Nikon, la produzione viene spostata in Thailandia.
Finisce un’era?
La Nikon non produrrà più in Giappone, La produzione viene spostata in Thailandia?
La notizia ufficiale è che la strategia di Nikon va verso una ottimizzazione delle risorse. Pertanto, alcune attività di assemblaggio saranno spostate nei poli produttivi thailandesi, e nelle fabbriche in Giappone continuerà la produzione di componenti di alta precisione per fotocamere e di obiettivi, questo è riportato nella dichiarazione ufficiale di Nikon.
La Nikon attualmente produce in Giappone, nello stabilimento di Natori, nella prefettura di Miyagi solo il modello reflex professionale D6.
La fabbrica, inaugurata nel 1971, verrà comunque tenuta in vita, indirizzando la produzione nella ricerca dei sensori e di componenti per ottiche. Sembra invece che saranno chiusi gli stabilimenti di Yamagata e Fukushima, specializzati nella composizione delle lenti per fotocamere digitali.
Dopo aver introdotto la prima fotocamera nel 1948, la Nikon si era affermata immediatamente a livello globale assieme alla concorrente Canon, distinguendosi tra i pionieri della tecnologia del Made in Japan a partire dal dopoguerra. Un paradigma visibilmente mutato dall'inizio del secolo con l'introduzione dei primi smartphone. Nell'ultimo anno fiscale le perdite di Nikon si sono assestate a 34,4 miliardi di yen, l'equivalente di 281 milioni di euro.
A differenza di Canon, gli analisti fanno notare come Nikon abbia in parte pagato la scelta di non aderire dal principio al processo di integrazione più avanzato delle funzionalità video dei propri apparecchi. In questo modo un prodotto eccessivamente orientato a una specifica funzione, rischia di condizionare la creazione multiforme dei contenuti sulla rete, rappresentando di fatto un limite.